martedì 22 luglio 2008

Nerissimo il corvo



Nerissimo il corvo

appollaiato su un ramo

si scruta attorno torvo

con aria da menagramo.


Tutto il mondo lo schiva

per sciocca scaramanzia

dovunque lui arriva

son scongiuri o si va via.


Ma il corvo non si cura

dell'infausta apparenza

poiché l’anima è pura,

limpida la coscienza.


Se proprio non resiste

lui gracchia a malincuore

ma solo quando è triste

odiando quel rumore.


Essendo innamorato

si nutre di poesia,

poi pensa alla salute

data l’ipocondria.


Così sta sempre solo

nero come il suo umore

se proprio spicca il volo

sta andando dal dottore.


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