Nerissimo il corvo
appollaiato su un ramo
si scruta attorno torvo
con aria da menagramo.
Tutto il mondo lo schiva
per sciocca scaramanzia
dovunque lui arriva
son scongiuri o si va via.
Ma il corvo non si cura
dell'infausta apparenza
poiché l’anima è pura,
limpida la coscienza.
Se proprio non resiste
lui gracchia a malincuore
ma solo quando è triste
odiando quel rumore.
Essendo innamorato
si nutre di poesia,
poi pensa alla salute
data l’ipocondria.
Così sta sempre solo
nero come il suo umore
se proprio spicca il volo
sta andando dal dottore.