Oh allora sballottati
come l'osso di seppia dalle ondate
svanire a poco a poco
E. Montale, Riviere
La seppia reca addosso
in un buio recesso
il peso introflesso
più greve assai d'un masso
in sé cova un abisso
d’amore mai concesso
così per contrappasso
coll'animo percosso
non può sputare l’osso
perché è il suo cuore stesso.