martedì 21 gennaio 2020

Il bacio del baco



Sulla mela c’è un buco
e da lì entrò il baco

lo usò come porta
lei manco s’è accorta

forse fu con un morso
che iniziò il suo percorso

ma addentarne la polpa
non fu mica una colpa

anzi, fu confessione
d’una folle attrazione

scelse lei come meta
mica era da seta

ora il frutto è suo ostello:
cosa v’è di più bello

che viver rintanato
in ciò che più è amato?

Dolce mela che il baco
rende sua poco a poco

ne ricava alimento
a corpo e sentimento

come un minatore
scava dentro il suo amore

se si vuole inoltrare
basta solo baciare

che la mela bacata
pure lei è innamorata

del baco che l’ha resa
tanto sposa che casa.


sabato 18 gennaio 2020

Ma guarda il tricheco



Ma guarda il tricheco
le zanne di sbieco

cui a volte s’appiglia
come apribottiglia

ma solo se ha sete
nelle ore più liete

un sorso di birra
e rotola in  terra

su quella banchisa
si spancia di risa

tanto lo diletta
ogni barzelletta

che il ridere cresce
se non le capisce

quindi in due si piega
se c’è chi le spiega

e capita spesso
essendo un po’ fesso

sereno ed obeso
non sente il suo peso

se oziare è un’arte
lui è certo il più forte

asso favoloso
nel triplo riposo

s'arruzzola al sole
di nulla si duole

con la sua tricheca
l’amore si spreca

cibarie a volontà
molluschi e baccalà

tutto gli va bene
non torti, né pene

solo si rattrista
se pensa al dentista.