sabato 24 dicembre 2011

La scomparsa di Babbo Natale

[attenzione! Per i suoi contenuti questa filastrocca è inadatta a lettori di età inferiore agli 11 anni! Si declina ogni responsabilità per traumi psicologici derivanti da un utilizzo inappropriato di questa filastrocca...]


Non c’è più Babbo Natale!!!
C’è chi dice che sta male
è finito all’ospedale?
Sono in sciopero le renne
o s’è perso tra le antenne?
E’ partito in vacanza
verso un mare tropicale?
Forse chiuso in una stanza
al buio pensa e ripensa
si sente così depresso
che l’arrosto gli par lesso…
S’è rotto una gamba o un piede?
A dirlo non ci si crede:
bimbe e bimbi son cresciuti
ormai sono più avveduti
undici anni li han compiuti
ed il conto sanno fare:
come farebbe a volare
per i tetti in tutto il mondo
ed in meno di un secondo
giù dal tetto, beve il latte
si trangugia anche un biscotto
dà il regalo, poi d’un botto
già riparte nella notte
e se i tetti son miliardi
non conosce mai ritardi
poi la slitta con le renne
neanche avessero le penne
a volar nel firmamento
e sai che bombardamento
dato il loro appetito
quando il fieno han digerito?
Chi ci crede è un po’ citrullo…”
però crederci era bello!
E così ora Babbo è triste
dicono che non esiste…
"Accipicchia, non comprendo,
quasi quasi un po’ mi offendo…
finché un bimbo in me crede
ci sarà chi poi mi vede
così se non esistessi
non sareste più gli stessi.
Non sarò in carne ed ossa
anzi meglio, in carne e grasso
ma ho il peso dell’amore
e per questo so volare
e ho la forza di un pensiero
come i sogni… sono vero!"

lunedì 13 giugno 2011

Filastrocca dell'acqua di tutti


Viva l'acqua che è di tutti
lava i visi belli e brutti
lava i piedi e anche le mani
di tutti gli esseri umani.

Viva l'acqua che è comune
e tirando su la fune
sale l'acqua su dal pozzo
così bevi se hai il singhiozzo.

Viva l'acqua che disseta
scorre liscia come seta
dalla bocca fino a lì
dove poi... si fa pipì.

Viva l'acqua che solleva
chiunque ha sete e se la beva
di sorgente o rubinetto
è anche meglio del chinotto!

Viva l'acqua che è preziosa
più di ogni altra cosa
può valer più d'un diamante
e non deve costar niente.

Viva l'acqua che è di tutti
bimbi, piante, rospi e gatti
dei giganti e dei serpenti
tutti gli esseri viventi.



domenica 13 marzo 2011

Filastrocca di Carnevale (tutta di Viola...)

Il carnevale
fa tanto male
fra scherzi  e  risate
c’è casino come  sulle cascate
il  pirata e la fatina
stanno appiccicati come la gelatina
l’uomo nero e l’indiano
fan  proprio baccano
le stelle filanti
volano come gli ottovolanti
i coriandoli
per i bambini sono tesori
come uccellini
che baldoria il carnevale
anche se fa un po’male