martedì 10 ottobre 2017
Sbadato paguro
Sbadato paguro
uscito dal guscio
non è mai sicuro
d'aver chiuso l'uscio.
In caso abbia chiuso
la cosa è assai grave
è tanto confuso
che ha perso la chiave.
E in un mondo duro
se l'uscio è accostato
un altro paguro
quel guscio ha occupato.
Così in ogni caso
è questo che è in gioco:
uscire di casa
per lui è un trasloco.
domenica 1 ottobre 2017
L’ameba non sa amare
L’ameba non sa
amare
poiché è senza
cuore
ma non si può
incolpare:
è unicellulare.
Eppure non s’arrende
ritenta, si
confonde
finché di
quell’amore
almeno ha un
sentore.
Quell’esile fusione
coll’anima gemella
è la sua redenzione
che al mondo l’affratella.
Pavido coniglio
Quel pavido
coniglio
che fugge a
perdifiato
a un suono di
sbadiglio
o di passo felpato
non vada esecrato
per la sua codardia,
o se è preoccupato
tanto da scappar
via.
Ha ottime ragioni
che pochi però
sanno
oscure vibrazioni
lo mandano in
affanno
ciò che nell’universo
è fonte di scompiglio
per un fato
perverso
allarma il coniglio
poiché con quelle
orecchie
che paiono due
antenne
lui capta onde
vecchie
miliardi e più di
anni
da una galassia all’altra
nel vuoto siderale
quel frastuono s’inoltra
come luce solare
fondono buchi neri
brillano supernove
cataclismi stellari
per lui son batticuore
a ogni increspatura
del nostro
spazio-tempo
trema per la paura
che non vi sia più
scampo
così quando ha
avvertito
il big-bang
primordiale
ha perso anche l’udito
finendo all'ospedale,
Per lui la via d’uscita
è forse l’entropia
spegnendo stelle e
vita
quel caos porterà
via.
Iscriviti a:
Post (Atom)