lunedì 26 gennaio 2009

Filastrocca di carnevale


Carnevale è quella festa

che somiglia a una tempesta

di coriandoli e di giochi

ne fai mille e sembran pochi

è una danza scatenata

può durare una giornata

ed è il solo posto al mondo

in cui trovi un bimbo biondo

travestito da pirata

mentre tende un’imboscata

a una damigella armata

ma si becca una ceffata

lì ruggisce un leone

però nella confusione

sembra un miagolio di gatto

ma è un bimbo dopotutto

che sotto quella pelliccia

con la testa sudaticcia

sta inseguendo sette indiane

che con frecce e cerbottane

l’han colpito sul sedere

vuole rendere il piacere

tra le bimbe mascherate

si è nascosto anche un frate

da lontano sembra vero

però è alto un metro e zero

ha una spada da guerriero

tutta quanta di cartone

ed in faccia un gran barbone

disegnato a pennarello

e poi proprio sul più bello

una principessa appare

non sapendo cosa fare

sfida zorro a duello

anzi zorro e il suo gemello

ma non bastano due zorri

con i loro occhi azzurri

dietro maschere stupende

come stracci lei li stende

con tre mosse di karate

li sbatte come frittate

fino a che uno s’arrende

l’altro via a gambe levate.

Per fortuna a carnevale

mai nessuno si fa male

forse l’unica occasione

è il rischio d’indigestione

per i cenci e le frittelle

ed i monti di ciambelle

tutti mangiano alla fine

e si vogliono più bene

niente più combattimenti

solo buoni sentimenti

amicizia e gran risate

queste sì che son giornate!




domenica 25 gennaio 2009

La scoperta della ruota


L’uomo preistorico nella caverna
sonnecchia al calduccio, e così sverna

la donna preistorica però lo percuote
vorrebbe viaggiare, non ci sono le ruote

perché nessuno le ha ancora inventate
c'hanno provato, son venute quadrate.

Noi siamo nomadi, ma lo vuoi capire?
Ma lui si rigira e continua a dormire

d'andare a piedi però lei non ha voglia

così pesta più forte finché lui si sveglia

sbadiglia e si alza sbattendo la testa
sente un po' male, però non gli basta

così si risiede e poi si rialza
picchiandola forte la testa rimbalza

dal rumore intuisce che no, non è vuota
fu lì che decise: invento la ruota

e tastando il bozzo che stava spuntando
trovò ispirazione e fece un bel tondo

purtroppo
del freno non scoprì il pedale
e nacque
così l'incidente stradale.

mercoledì 21 gennaio 2009

E' nato prima l'uovo o la gallina?


A metà strada tra la scimmia e l’uomo

sta il cavernicolo, e mangia un uovo.


essendo quel tempo così remoto

non sa distinguere noto ed ignoto


così si pone i problemi più strani

e a volte s'imbatte nelle soluzioni

Ma viene prima l'uovo o la gallina?

era il primo pensiero ogni mattina.


Per un puro caso, è un fatto vero

trovò prima l’uovo e risolse il mistero.


martedì 6 gennaio 2009

Filastrocca della Befana che cerca marito


Ogni giorno ha un gran daffare
per potere regalare
calze colme di dolcetti
caramelle e anche confetti
e ogni tanto – delusione! –
metter dentro anche il carbone,
mai un minuto per se stessa
con la vita che la stressa
è da tanto che lei pensa
a una giusta ricompensa
per i molti sacrifici
di una vita senza amici
quando ecco all’improvviso
sul suo volto un gran sorriso,
la Befana l’ha capito:
ha bisogno di un marito!
Ecco allora la Befana
fa una cosa per lei strana:
con vestiti assai eleganti
e orecchini di brillanti
con collane di corallo
neanche stesse andando a un ballo
tutta bella lei s’è messa
con un trucco da duchessa
che non pare più la stessa
è così quasi-carina
che somiglia a sua cugina
quella che perse piangendo
il concorso di Miss Mondo.
E’ bastata un po’ di scena
e l’agenda
ha sempre piena,
sono tanti i pretendenti
che chiedono appuntamenti
la vorrebbero sposare
ma lei non sa più che fare!
E’ indecisa, troppi sono
e in ognuno c’è del buono :
tra loro Babbo Natale
che le offre un bilocale
per nido matrimoniale
molto a nord, più o meno al polo
dove si sente un po’ solo
e poi c’è Babbo Pasquale
il cugino che sa fare
bene il verso del maiale
e non si veste di rosso
però sa sturare il cesso
e poi tre dei sette nani
ma gli sforzi sono vani,
anche un principe ha tentato
però è stato rifiutato,
no, non era quello azzurro,
lui parlava da buzzurro
e con il mantello sporco
scatarrava come un orco.
Per lei insomma c’è la fila
sono almeno in diecimila
che vorrebbero sposare
la Befana, ma l’amore
quello no, non è venuto,
e così ci ha ripensato:
meglio per ora aspettare
che dovere sopportare
uno che, ora ha compreso,
per marito non va preso:
maschi brutti oppure belli
attori o fotomodelli
meglio il vento nei capelli
mentre vola alta nel cielo
una nuvola per velo
che sul capo le si posa:
la befana non si sposa.