Il geco si fa cieco
a ogni sentimento
n’avverte appena l’eco
lo prende per lamento
quale sia la matrice
di quel confondimento
il cuore non lo dice
perciò sta sempre attento
se è libero dal sale
di quel che l’ha respinto
appeso in verticale
l’assale un malcontento
nel vivere insapore
non c'è altro compimento
del lurido spessore
che dona un sedimento
il suo solo ancoraggio
è nel tempo al presente
così sta sempre peggio
senza sentire niente.