Il cammello in carovana
procedeva nel deserto
e nell’afa sovrumana
ogni senso era distorto.
C’erano forse cinquanta gradi
all’ombra, ma per la precisione
l’ombra sotto ai propri piedi
era l’unica a disposizione.
Quand’ecco in un fatidico momento
egli vide più avanti una cammella
che, magari per lo straniamento,
gli parve intollerabilmente bella.
Lunghe ciglia a incorniciare
il dolce sguardo, gibbosa
quanto basta a dondolare
con movenza voluttuosa.
Il robusto cuore del cammello
fu messo a dura prova:
pulsava all’impazzata e nello
stesso tempo rallentava.
Il cammello si fece coraggio,
la corteggiò tutto il pomeriggio
finché in quella landa riarsa…
la cammella era scomparsa.
La morale di questa strana storia,
sarà banale, ma è comunque seria:
in amor non c'è niente di peggio
che perdersi dietro ad un miraggio.
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