sabato 22 marzo 2008

Filastrocca di Gatto Mammone


Gatto Mammone sta fuor dalla finestra

ci guarda mangiare il riso e la minestra

ci guarda cucinare e poi lavare i piatti

sembra interessato a tutti i nostri fatti.


Se ci sono ospiti oppure c’è una festa

Gatto Mammone ci segue con la testa,

non c’è neanche un passo, gesto o spostamento

che possa sfuggirgli, perché sta sempre attento.


A volte si annoia, sbadiglia e si addormenta

ma solo quando in casa ogni luce è spenta,

però anche in quel caso basta un rumorino

che subito si sveglia e viene più vicino.


Sta fisso alla finestra quel gatto assai curioso

se fuori fa freddo appiccica il suo naso

sul vetro che così diventa un po' appannato

allora lui si sposta, e trattiene il fiato.


Può sembrare strano un gatto spettatore

che seduto ci studia immobile per ore:

chiacchiere carezze abbracci e litigate

tutto quel che accade nelle nostre giornate


lui non si perde nulla, trova tutto interessante

non si distrae mai, neanche un istante

forse per non perdersi il filo conduttore

di questa recita in cui ognuno è attore.


Forse ho capito, per Gatto Mammone

in fondo noi siamo come la televisione

e se in questa casa ci sta tutto il suo mondo

a volte, chissà, sogna un telecomando.

[Questa filastrocca è basata sua una storia vera, qualsiasi riferimento a gatti realmente esistenti non è puramente casuale. Nessun gatto è stato maltrattato nello scrivere questa filastrocca]


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