domenica 23 marzo 2008

Filastrocca di Babbo Pasquale


Nella notte tanto attesa

dai bambini in tutto il mondo

una luce ancora accesa

dice che lui sta arrivando…


No, non è Babbo Natale,

parlo di Babbo Pasquale

che per Pasqua porta doni

solo ai bimbi scoreggioni.


Pochi sanno che lui esiste

e per questo spesso è triste

non capisce la ragione

può finire in depressione.


La sua slitta, no, non vola

ma somiglia a una carriola

non la portano le renne

ma sei polli senza penne.


"Oh! Oh! Oh" fa Babbo Natale

nel suo volo abituale,

invece sai, Babbo Pasquale,

lui fa il verso del maiale.


Meno noto del cugino

lui non scende dal camino

se lo scarico non è stretto

sale su dal gabinetto.


Così sbuca dentro il bagno

anche se non ne ha bisogno

poi ancora gocciolante

si riposa un istante.


Si asciuga con la manica

o con la carta igienica

quindi lascia un pensierino

proprio accanto al comodino.


Mai al mondo un bambino

ha avvistato da vicino

Babbo Pasquale al lavoro

mentre spunta da quel foro.


Però in tanti hanno avuto

la sorpresa per saluto,

segno che la strana arietta

che hanno fatto era puzzetta.


Una volta l’ho incontrato

dentro il bagno, accovacciato:

lui mi salutò così

con un tuffo nel wc.


Poi con voce senza fiato

bisbigliò: Sono incastrato.

Forse sono un po' ciccione:

puoi tirare lo sciacquone?



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