Sulla mela c’è un
buco
e da lì entrò il
baco
lo usò come porta
lei manco s’è
accorta
forse fu con un
morso
che iniziò il suo
percorso
ma addentarne la
polpa
non fu mica una
colpa
anzi, fu confessione
d’una folle
attrazione
scelse lei come meta
mica era da seta
scelse lei come meta
mica era da seta
ora il frutto è suo
ostello:
cosa v’è di più
bello
che viver rintanato
in ciò che più è
amato?
Dolce mela che il
baco
rende sua poco a poco
ne ricava alimento
a corpo e sentimento
come un minatore
scava dentro il suo
amore
se si vuole
inoltrare
basta solo baciare
che la mela bacata
pure lei è
innamorata
del baco che l’ha
resa
tanto sposa che
casa.
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