mercoledì 20 giugno 2018

La volpe senz’uva




La volpe scruta l’uva
e prova immensa pena
sa che restarne priva
è sfida ultraterrena

mai vi è stata brama
tanto possente e pura
trafigge come lama
ne ha quasi paura

darebbe la sua vita
per un solo assaggio
quell’uva lì esibita
somiglia ad un oltraggio

che sia matura o acerba
davvero poco importa
l’animo suo s’intorba
e sogna d'esser morta

invece agonizza
per quel frutto proibito
in cuor suo si disprezza
neppure è candito

immersa in queste cure
la volpe s’è scordata:
l’uva riuscì a addentare
ma subito sputata

in quanto schifiltosa
con quei semi e la buccia
com'era disgustosa
lasciò una boccaccia...

Così senza ragione
patisce e si consuma
ma c’è una spiegazione
lei è come chi ama

oblio e struggimento
gli stessi dell’amore
che rende impellente
anche il peggior sapore.

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