giovedì 30 ottobre 2008

Filastrocca di Halloween


E’ una notte nera e scura
che a ogni bimbo fa paura
è una notte scura e nera
chi non piange si dispera
nera proprio come inchiostro:
ascoltate, lo dimostro.

E’ la notte di Halloween
suonano alla porta, driiin!
apro e fuori c’è un vampiro
che mi tiene sotto tiro
con un mitra al cioccolato
qua e là un po’ smangiucchiato
minacciando uno scherzetto
se non ho pronto un dolcetto
lì vicino ghigna un mostro
con tre occhi e un becco lustro
e una strega bassa e secca
che si lecca un lecca-lecca
e sei scheletri danzanti
me li trovo lì davanti
sembrano proprio contenti
ridono con tutti i denti,
con le ossa, fatto strano,
danno il ritmo e fan baccano
poi tre mummie e uno zombie
e ce n’è anche più strambi
fanno a tutti la linguaccia.
Mamma mia, che nottataccia!

Ho capito, è tutto un gioco
lo dimostra il lume fioco
dentro quella grossa zucca
che ha gli occhi e anche la bocca.
Però un dubbio ora m'assale
più ci penso, e più sto male:
tutti questi mostriciattoli
che a caccia di giocattoli
bussano ad ogni porta
e se dormi, non importa
suonano o danno calci
poi si abbuffano di dolci,
son bambini mascherati
che stanotte indisturbati
sembrano esseri mostruosi,
o veri mostri schifosi
che si fingono bambini
perché essendo assai golosi
vogliono cioccolatini?

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