Povera
lucertolina
tanto freddo la
mattina
poi le va ancora
peggio
trema tutto il
pomeriggio
e la notte pare
eterna
è un inverno che
non sverna.
Per scaldarsi un
po’ le ossa
ha tentato ogni
mossa:
ci provò con
guanti e sciarpe
indossò calzini e
scarpe
un maglione o due
di lana
qualche scialle e una
sottana
azzardò un corso
di ballo
ma il maestro era
un cavallo
coppia un po’
male assortita
tanto che rischiò
la vita.
Si comprò un
termosifone
solo un’altra
delusione
lì sdraiata su
quel coso
permanentemente
acceso
alla fine s’è
sentita
tanto arrosto che
bollita
finché smise, fu
costretta
quando lesse la
bolletta.
Sotto il sole
tropicale
non ci stava
tanto male
ma il benessere s'azzera
terminata la
crociera.
Così tutta
anchilosata
lei trascorre la
giornata
proprio no, non
lo capisce
il perché
rabbrividisce:
il suo cuore ormai
è gelato
mai nessuno l’ha
scaldato
ma per sciogliere
quel ghiaccio
basterebbe un solo
abbraccio.
[a M]
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