L’assiolo
solitario
teneva un diario
“Iernotte su un ramo
cantai a lungo: ti amo”.
A rileggerlo il
testo
all'incirca è questo:
ogni rigo un ti amo
dichiarato da un
ramo
non è invece mai scritto
chi ne fosse
l’oggetto
se costante oppur
vario
come destinatario
è purtroppo accertato
che mai fu
ricambiato
terminato ogni
assolo
nel silenzio del
cielo
era solo
l’assiolo
e più mesto il
suo volo
verso il nido deserto
finché un giorno
è morto.
Ma il suo chiù d’amore
che ha porto alle
genti
quello no che non
muore.
Ora ascolta: lo
senti?
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