A ogni specie vivente
si sente superiore
e pure a quelle estinte
non sa cos’è l’amore
peraltro è nei mari
che lievemente sguazza
pensa solo ai suoi affari
e quando può intrallazza
le altre razze sopporta
solo grigliate o arrosto
spesso con mossa accorta
in fila ruba il posto
non spiccica parola
muta più d’un pesce
se stufa d’esser sola
si sposa e poi tradisce
pratica ogni bassezza
sentendosi migliore
così nuota la razza
seppure a malincuore
poiché il mondo salino
ritiene luogo indegno
balugina divino
il cielo, il suo regno
negatole da un fato
che lei ritiene ostile:
volatile mancato
per questo è tanto vile.
A volte tenta un volo
salta, ma non
riesce
che a ricader di
culo.
Poi puzza assai di pesce.
Poi puzza assai di pesce.
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