Il colibrì sospeso
per aria senza peso
si libra così
immoto
che pare assopito
ma ciò che sembra
fermo
è frutto del suo
inferno
il battere le ali
essenza dei suoi
mali
ottanta ogni secondo
di più se
innamorato
(e certo va ammirato
l'occhio che ha contato)
è questo il suo mondo
(e certo va ammirato
l'occhio che ha contato)
è questo il suo mondo
statico e senza
fiato
se vuole impollinare
o si deve nutrire
se vuole civettare
e forse far l’amore
fatica infinita
da che conosce vita
esistere in sostanza
è solo resistenza.
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