martedì 6 marzo 2012

La giostra invisibile (di Lorenzo e Alberto). Racconto da 1 minuto

Un altro racconto ripescato per caso, di tanti anni fa.


C'era una volta un bimbo che voleva andare su una giostra invisibile. "In questo modo, pensava, potrò starci tutto il tempo che vorrò, perché nessuno se ne accorgerà". Ma la mamma gli spiegò che non poteva andare su una giostra invisibile, proprio perché era invisibile, e dunque anche se esisteva non sarebbe mai riuscito a trovarla. Allora il bimbo si mise a girare per la città in cerca di un mago. Finalmente lo trovò, nascosto dietro un cespuglio (stava facendo la cacca, naturalmente cacca magica). Quando uscì dal cespuglio il bimbo gli chiese: "Caro Mago, potresti darmi una pozione magica per vedere le cose invisibili?" "Certo bimbo, eccola qua", disse il mago, che lo aveva preso in simpatia, porgendogli una boccetta con dentro una specie di aranciata. Il bimbo si bevve la pozione tutta d'un fiato, e la prima cosa che vide fu proprio una giostra meravigliosa che stava lì, davanti ai suoi occhi, ma prima non poteva vederla.
Però era rotta. Che fregatura!!!

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